I nostri ingredienti

 

Tutti gli ingredienti che usiamo sono selezionati con cura e rispetto della stagionalità. Cerchiamo di valorizzare quanto più possibile i prodotti locali e promuovere le realtà artigianali di nicchia In questa sezione vi raccontiamo alcuni degli ingredienti che più utilizziamo in laboratorio.

 

Bentornato, carciofo!

Da novembre iniziano a fare capolino sui banchi dei mercati alcuni dei prodotti preferiti di mamma Angela. I carciofi, per esempio, che con mandorle e ricotta creano un ripieno perfetto per i nostri ravioli. Da condire con un sugo leggero oppure semplicemente con un po' di burro e salvia o un filo di olio extravergine di oliva (il concentrato di sapore all'interno non richiede grandi salse). Per la nostra rubrica sugli ingredienti del laboratorio, oggi vi raccontiamo qualche curiosità sui carciofi. Intanto, ne esistono diverse varietà, con colori e forme differenti: qui nel Lazio ci sono varie tipologie, ma le più conosciute sono sicuramente il carciofo romanesco e quello di Sezze. Il primo è privo di spine e peluria interna, mentre il secondo è più tondo e compatto. Sono ricchi di fibre, potassio e hanno effetti depurativi e diuretici. 

Il trucco di mamma Angela: pulire i carciofi è una gran fatica, e noi in laboratorio ne sappiamo qualcosa! Per evitare di pungervi con le spine, indossate dei guanti. Se decidete invece di fare questa operazione a mani nude, strofinate un po' di succo di limone sulle dita per non farle annerire. Mi raccomando, mentre continuate a lavorare tenete da parte quelli puliti in una ciotola con acqua e fette di limone: non vorrete mica dei carciofi scuri! 

La zucca, regina dell'autunno

È lei la protagonista assoluta dell’autunno, e anche del nostro laboratorio: da settembre in poi non mancano mai ravioli con zucca e guanciale, zucca e amaretto, patate, zucca e salsiccia, oppure lasagne con zucca, guanciale e provola. Abbiamo deciso quindi di svelarvi qualche curiosità su questo prodotto di stagione straordinario. La leggenda narra che sia nata in Messico e in Perù e arrivata in Europa dopo la scoperta dell’America, ma a prescindere dalle sue origini si tratta di un ingrediente disponibile in tante varietà diverse. C’è la mantovana, che a noi piace molto per la sua dolcezza spiccata, la provenzale e la zucca lunga di Napoli: sono tutte buone, diverse e ricche di proprietà. La zucca ha infatti un'alta percentuale di antiossidanti, vitamine, calcio, magnesio, fosforo e potassio. Povera di calorie, conta invece una buona quantità di fibre, oltre a svolgere un'importante azione diuretica. Insomma, è un vero toccasana per la nostra salute!

 

Il trucco di mamma Angela: acquistatela intera, così si manterrà più a lungo. Una volta aperta e privata dei semi e filamenti interni, potete cuocerla tutta e congelarne una parte oppure conservarne qualche pezzo in frigorifero, coperto con la pellicola, per circa una settimana.

 

Per gli gnocchi: se volete dilettarvi con gli gnocchi di zucca fatti in casa, per un’alternativa colorata ai classici gnocchi di patate, cuocete prima la zucca in forno per circa un’ora, in modo da eliminare l’acqua e renderla più adatta a essere impastata. Unite la farina quando la polpa è ancora tiepida, così si incorporerà più facilmente ed eviterete di aggiungerne troppa, rendendo gli gnocchi duri. 

Sua maestà, il basilico

Quanto è buona la pasta pomodoro e basilico? Un piatto tanto semplice quanto gustoso, che non stanca mai. Per farla occorrono pochi ingredienti, ma per realizzarla alla perfezione bisogna cercare i prodotti migliori, i più profumati. Per questo aspettiamo sempre l’estate per preparare le nostre paste al basilico, dalle fettuccine ai ravioli ripieni di pomodoro e mozzarella con sfoglia verde. Le erbe aromatiche devono avere un odore intenso e avvolgente per arricchire il piatto: non sono una semplice decorazione!

 

Per farvi compagnia in questa estate un po’ insolita e tanto calda, vi lasciamo qualche informazione in più sul basilico, uno dei nostri ingredienti preferiti, che dà vita ad alcune delle proposte più apprezzate di sempre. Si tratta di una pianta tipica delle zone meridionali, il cui nome molto probabilmente deriva dal greco “basileus”, che significa “Re”. E non facciamo fatica a crederci, considerando che è la più speciale delle erbe aromatiche. Non solo per il suo profumo inebriante e colore brillante, ma anche per le sue tante proprietà: è ricco di vitamina K e C, calcio, ferro, magnesio e acido folico, è un buon antibatterico (gli antichi romani lo utilizzavano per la cura dei denti!) e aiuta anche a stimolare l’appetito (come potrete immaginare, questa parte a noi non interessa…).

 

Il trucco di mamma Angela: per aggiungerlo alla pasta fatta in casa, lavatelo e asciugatelo bene prima di tritarlo, altrimenti l’acqua rovinerà l’impasto. È meglio tritarlo a mano perché le lame del frullatore elettrico, se utilizzate a lungo, possono surriscaldarsi e far annerire le foglie. Per il sugo, invece, aggiungete le foglioline pulite a fine cottura: in questo modo, il profumo resterà più intenso e la vostra pasta diventerà ancora più invitante.

 

Grano saraceno

Fonte preziosa di aminoacidi essenziali, privo di glutine e adatto anche a chi soffre di celiachia. Presenta una buona percentuale di fibre e minerali ed è ricco di fosforo, magnesio e potassio. 

Semi di lino

Ricchi di Omega 3, magnesio, potassio

fosforo, vitamine C, B1, B2, B3, B6 e cisteina

Riducono il colesterolo cattivo e svolgono una potente azione antinfiammatoria 

Altri ingredienti

Uova biologiche del territorio

Farine macinate in pietra

Farina biologica Senatore Cappelli

Farina di grano Khorasan (farina italiana coltivata in Abruzzo)

Farina di Canapa

Farina di Grano Arso